Jim Morrison : Se per vivere ti dicono "siediti e stai zitto", tu alzati e muori combattendo.

CASTELLI DI RIFIUTI


Arrivo un pò in ritardo ma purtroppo ho avuto il tempo solo ieri di vedere l'ultima puntata di Annozero di giovedì scorso.

Puntata dove tra mille argomenti si è trattato anche di rifiuti, con l'ex ministro Castelli che ha detto che c'è un vero e proprio muro che separa Nord e Sud nella gestione dei rifiuti; il muro non c'è proprio, semmai c'è uno steccato che anche Mike Bongiorno con l'aiuto di Olio Cuore può saltare.
Al Sud gli inceneritori non decollano, si punta sulle discariche, al Nord invece dominano incontrastati gli stessi inceneritori, con molte aziende settetrionali che portano, tramite Camorra, i loro rifiuti speciali nelle discariche abusive del meridione.

Siamo un unico paese nel bene e nel male.

Altra perla del parlamentare verde lattuga è stata l'ottusità con cui non ripudia gli inceneritori, ha esaltato la loro necessità e la mancanza di alternative, con i ben più svegli Travaglio e De Magistris che gli parlavano di raccolta differenziata porta a porta,rifiuti zero,ecc..
Da non dimenticare che il paladino dell'antiecologia era spalleggiato dall'Onorevole, Avvocato, Salva Premier, Ghedini che continuava a ripetere rivolto a De Magistris "I Rifiuti li mettiamo nel tuo appartamento!mavaaalaa ma valaaa"

Unica nota positiva a Castelli, che gli è anche valso un applauso, la dichiarazione delle diminuzione degli imballaggi.

Voto ecologico a Castelli 3.5

SI ENTRA!


Raffaella Pirini c'è l'ha fatta!col 4,39% è riuscita ad entrare in Consiglio Comunale, si asterrà da qualsiasi malsana alleanza con Pd o Pdl al ballottaggio ma quel che conta è che c'è l'ha fatta!ha preso più di 3000 voti nella città degli inceneritori .
Come lei molti altri rappresentati delle Liste Civiche a 5 stelle sono entrati nei comuni!ben 31 consiglieri in 30 comuni, un autentico successo!

I castelli bipartitici Pd/Pdl scricchiolano pesantemente, la gente(almeno una parte) ha deciso di cambiare completamente "credo politico" e concedere il proprio voto a questi personaggi giovani politicamente ma molto più ricchi di idee dei loro colleghi di dx e sx.
Talmente ricchi di idee che i giurassici esponenti del mondo politico stanno "rubando" le loro idee, in circolo e di cui si discute ovunque sulla Terra da decenni: raccolta differenziata porta a porta,Wi-Fi libero e gratuito, mobilità pubblica,..
L'occhialuto Balzani ne è l'emblema forlivese, la sua collega Masini, ha incoronato Forlì la capitale mondiale dell'incenerimento e ora lui si è inculcato nella testa l'idea di fare la raccolta differenziata porta a porta!Dottor Balzani mica avrà sentito parlare Grillo,Pallante e migliaia di esperti mondiali?

OFF TOPIC: ALL'ORIZZONTE LA DITTATURA


Dopo l'off topic sui massacri di Gaza sono veramente costretto a farne un altro, la dittatura è più vicina che mai, la libertà di parola e informazione potrebbero divenire solo un vecchio ricordo di un paese che è stato la culla della civiltà moderna.

Cosa mi fa dire queste parole, beh forse lo avrete già letto nel blog di Grillo, uno dei più visitati al Mondo, il web è rimasta l'unica arma che rimane a noi Italiani sottomessi ad un servilismo dell'informazione pubblica senza precedenti, giornali e televisioni per la quasi totalità sono sotto un unico padrone, quelli che rimangono sono sotto altri padroni fatti della stessa pasta mafioso piduista, nel calderone dell'informazione italiana sono veramente pochi i giornalisti che possono dirsi tali: Travaglio, Santoro,G.A. Stella e pochi altri, in pochi che però con le loro comparsate in tv e la loro onnipresenza nel web facevano ancora brillare la flebile luce della democrazia italiana, ma ora il buio sta per scendere nello stivale, la notte più profonda oscurerà probabilmente la quasi totalità dei blog.

Dal blog di Beppe: "I gestori di siti informatici dovranno procedere entro 48 ore dalla richiesta, alla rettifica di post, commenti, informazioni ed ogni altro genere di contenuto pubblicato. Non dar corso alla richiesta da parte di blogger, gestori di newsgroup, piattaforme di condivisione di contenuti e di chiunque sia definibile "gestore di sito informatico" avrà come conseguenza una sanzione da 15 a 25 milioni di vecchie lire. Si potrà richiedere a questo o a un altro blog, per ogni commento, per ogni video pubblicato su YouTube, per ogni fotografia, una rettifica. Più informazione pubblichi, più rettifiche puoi ricevere e dover pubblicare. Ci potrebbe essere il caso di chi invia un commento con un nickname e poi chieda lui stesso la rettifica."

Se il Parlamento chiude la Rete possiamo dire addio alla libertà e vedremo tramontare definitivamente la democrazia italiana.

SPRECHI NON COMPATIBILI


Leggendo l'ultimo libro di Friedman: "Caldo,Piatto e Affollato", 3 aggettivi per ben caratterizzare il mondo odierno ho trovato una innumerevole quantità di informazioni più o meno note, una curiosità, è questo sito: Infoplease in cui mettendo l'anno nell'apposito spazio potete trovare chi ha vinto il Nobel, il SuperBowl,ecc..ma anche la popolazione mondiale.

Ebbene dal 1988(mia nascita) al 2007 siamo passati da 5,104 miliardi a 6,7 miliardi, un incremento demografico di 1,6 miliardi di abitanti in 19 anni, ogni anno c'è un incremento di 84 milioni di persone, come se uno stato poco meno popoloso della Germania si venisse a formare ogni 365 giorni, incredibile vero?questo non vuole portarmi a fare considerazioni di blocco demografico alla cinese ma piuttosto voglio portare ogni persona a pensare cosa può portare un incremento tale ogni anno se ognuna di queste persone consumerebbe materie prime,prodotti e creerebbe rifiuti come il modello europeo-americano(quest'ultimo soprattutto), forse la Terra si "brucerebbe" in pochi decenni,centinaio d'anni.

Noi popoli "ricchi di vecchia data" dobbiamo assolutamente e categoricamente adottare modelli di economia e società sostenibili, altrimenti le conseguenze sono quelle che sempre più spesso accadono: alluvioni,uragani,innalzamento dei mari e desertificazione.

Dalle elezioni comunali sono venuti dei bellissimi segnali le liste di Grillo a 5 stelle che portano avanti proprio questi punti: ambiente,mobilità,wi-fi,.. insomma l'ABC della Società Sostenibile è stato un successo!..con campagne elettorali da 500/1500 euro sono stati presi moltissimi voti e su 30 comuni sono stati eletti ben 31 consiglieri!tra questi sono felicissimo di citare anche Raffaella Pirini per DestinAzione Forlì che è riuscita a strappare uno strabiliante 4,39% al "primo giro" elettorale!

P.S. in foto potete vedere le strade di Lagos(Nigeria) una delle città col più alto incremento demografico della Terra



FASTER & FASTER


"Faster & faster" sono le parole che nel video "Home" risuonano continuamente: un mondo spinto all'inverosimile oltre i suoi limiti, ipersfruttamento, iperconsumismo..

In nome del profitto stiamo devastando la nostra terra in lungo e in largo, il modello americano-europeo che ha già devastato questi due continenti ora è preso da modello dai paesi emergenti asiatici e sudamericani: Cina,India,Brasile,..non possiamo chiedere a questi paesi di buttarsi per primi nell'economia verde ma possiamo chiedere loro di seguirci, noi paesi occidentali dobbiamo fare da apri pista al mondo intero in questa vera e propria guerra all'insensatezza del nostro modello odierno.

Dobbiamo innovarci,reinventarci e diffondere questo know how ai paesi emergenti:

Energie rinnovabili come l'eolico e il solare devo diventare la spina dorsale su cui basare la società verde del futuro, le centrali termoelettriche dovranno essere lentamente ridotte al minimo numero possibile;

Il rifiuto deve diventare una risorsa e non un peso di cui la comunità si deve sobbarcare, raccolta porta a porta e ridisegnamento della linea produttiva per arrivare al "Rifiuti Zero";

Spingere su un sistema di mobilità pubblico di eccelenza che possa ridurre al minimo gli spostamenti in automobile, la vera fornace di combustibili fossili del mondo.

Quando tutto questo sarà avviato nei nostri paesi(forse l'Italia sarà il classico fanalino di coda come sempre) allora Cina e India non indugeranno a seguirci e forse il mondo non sarà più in pericolo come è ora.

Sempre in Home viene raccontata una delle ipotesi sulla scoparsa della civiltà di Rapa Nui, l'Isola di Pasqua:
Nell'isola era nata una fiorente civiltà, la migliore delle isole del Pacifico, i migliori scultori,fabbri e pescatori viveno qui in questo angolo di Paradiso, ma il continuo sviluppo sfrenato ha portato gli abitanti dell'isola a tagliare tutti gli alberi presenti, fino all'ultimo..la pioggia ha iniziato a lavare inesorabilmente tutti i terreni non permettendo più al terreno fertile di rimanere nel primo strato di terreno, i campi sono marciti, il legno per costruire le canoe da pesca finito, la fame e le carestie hanno portato a rivolte che hanno fatto estinguere tutta la popolazione isolana....è questa la fine che vogliamo fare alla Terra?

LA FONTE


50esimo post, un piccolo traguardo che voglio celebrare con una piccola riflessione..

E' già da qualche mese che scrivo in questo modesto spazio, a volte in continuazione giorno dopo giorno e a volte più a singhiozzo, qualche post al mese, come un piccolo torrente che patisce inevitabilmente l'alternarsi delle stagioni.
Quello che però è importante è quello che sta a monte, la sorgente, la fonte, la voglia di far sapere, di informare con quelle poche cose di cui vengo a conoscenza sul web qua e la o leggendo un libro.
Il torrente come detto passa momenti di magra e di piena ma la sorgente non smetterà mai di sgorgare quelle poche e prime goccie d'acqua.

GIORNATA MONDIALE PER L'AMBIENTE


Oggi 5 Giugno, si celebra come ogni anno la Giornata Mondiale per l'Ambiente, indetta dall'ONU, numerosi gli avvenimenti che sono stati indetti e i progetti fatti, qui ve ne voglio mostrare uno, chiamato "Home" un film documentario prodotto da Yann Arthus-Bertrand con la collaborazione di Luc Besson.

Vi ho "solo" linkato il filmato perchè ho dei problemi di impaginazione che prima o poi risolverò.

ADUNATA!


Le elezioni si avvicinano e lo sforzo immana della lista civica "DestinAzione Forlì" culmina giovedì sera con un superconvegno in piazza Saffi, gli ospiti saranno: Maurizio Pallante, luminare della decrescita felice; Patrizia Gentilini, oncologa dell'ospedale di Forlì che si batte contro gli inceneritori; Marco Boschini, esperto di temi ambientali; Loris Reggiani, il grande campione di motociclismo romagnolo; e dulcis in fundo Beppe Grillo, il comico genovese baluardo della lotta per una libera informazione e la legalità nella politica, autore di uno dei 5 blog più visitati al Mondo.
Si prospetta una bellissima serata e spero fortemente che l'impegno di Raffaella Pirini e soci sia adeguatamente ripagato alle elezioni.

L'inizio della manifestazione è fissato per le ore 21 e l'ingresso è libero.
Mi raccomando fate pubblicità!

ECOBALLE 2° PUNTATA


Le parole del professore citato nel post precedente continuano ad essere parzialmente esatte e parzialemente delle ciofeche mostruose.
La lezione dell'altro giorno era incentrata sulle ceneri, contenenti metalli pesanti, da "cementificare" in modo da rendere inerti queste sostanze tossiche e pure della virtuosissima strategia "Rifiuti Zero" che secondo il professore è basata, giustamente, su una solida raccolta differenziata e sull'incenerimento dei rifiuti per la parte rimananente.

Ok iniziamo a lavorare su queste disattente affermazioni:
1)Cementificare le ceneri contenenti metali pesanti non risolve minimamente il problema, lo rimanda soltanto.
E' vero che fino a quando queste particelle molto inquinanti rimangono imprigionate nel cemento sono inerti, ma come tutti ben sanno il cemento non è eterno e dopo i primi mesi già si possono vedere:erosioni,crepe..e questo ovviamente porterebbe al graduale rilascio nell'aria di tutte queste sostanza inquinanti e altamente dannose per la salute e badate bene che quando si parla di queste sostanze si parla dei materiali più disparati che finiscono negli inceneritori: ferro,cadmio,piombo,ecc..(nanoparticelle)

2)La strategia "Rifiuti Zero" californiana ripudia fortemente l'incenerimento, in qualsisi sua forma con o senza recupero energetico, questo virtuosissimo ciclo dei rifiuti si basa su raccolta differenziata porta a porta(non stradale nota bene) a livelli notevoli(70-80%%), con riuso di queste materie prime secondarie recuperate, con un recupero totale della materia organica tramite impianti di compostaggio su grande scala che possano poi diffondere ai contadini concime naturale prodotto appunto dai rifiuti. Poi la parte rimanente dei rifiuti, quelli indifferenziati andrebbero trattati con apposti sistemi di cui un esempio è Vedelago, struttura in Italia, che ricicla il 100% dei rifiuti che entrano, alla fine rimarrebbe solo l'1 o il 2% di tutto il rifiuto iniziale..principalmente composto da materiali irriciclabili come tetrapack, mercurio..e qui entra in gioco la logica più semplice e più virtuosa dei Rifiuti Zero: "Se non posso riciclarli allora non devo produrli".

UNIBO e INCENERITORI


Prima o poi doveva accadere, la classica lancia a favore degli inceneritori è arrivata pure all'università, dove durante la lezione di Strumentazione e misure per l'inquinamento mi sono sentito prima rincuorare avendo affermato il prof la bontà e la superiorità della raccolta differenziata su qualsiasi altro tipo di gestione dei rifiuti(discarica e inceneritori compresi), poi però arrivata la mazzata alle gambe, la batosta che difficilmente si manda giù..."ciò che non si può riciclare deve essere BRUCIATO, l'inceneritore non emette sostanze dannose per la salute, a Brescia producono tutta l'energia elettrica con l'inceneritore"..parole che sono cadute come macigni sulla mia coscienza..io sono fortemente convinto delle idee anti-inceneritore,anti-cip6 e di tutto il resto che concerne questo macabro rituale ormai solamente italiota..e solo quando mi dimostreranno che l'aumento dei tumori nn è dato dall'incenerimento, che l'incenerimento è un processo economicamente vantaggioso allora forse protrò ritrattare le mie(e di un bel pò di gente) idee.
Se al 2° anno di Ingegneria mi sento dire queste parole infettate dal cancro dei soldi dei Cip6 allora cosa mi diranno al 4° al 5° anno quando questi studi entreranno nel loro vivo?non lo so..quello che è certo è che, citando Grillo, loro non molleranno..io neppure!

Vi lascio qualche documento per dimostrare la fondatezza delle paure sugli inceneritori:

Nanopatologie
Inceneritore di Forlì
Inceneritori e Ordini dei medici Emilia-Romagna
Medici francesi su Inceneritori
Inceneritori effetto sulla salute

L'INCENERITORE CHE (FORTUNATAMENTE) NON INCENERISCE


E' ufficiale, dopo averlo sentito dire all'incontro con Marco Travaglio la scorsa serata, ieri sera dal servizio di Sandro Ruotolo(Annozero) è arrivata la conferma:
l'inceneritore di Acerra non inceneresce, le belle parole dello psiconano, bellachioma, testa d'asfalto per gli amici Berlusconi sono state il classico pacco.
Infatti fino a fine 2009 l'inceneritore di Acerra brucerà a singhiozzo ad 1/4 delle sue possibilità in quanto si trova in una fase di collaudo.
E i rifiuti dove vanno?sono sempre li:nelle strade,nelle campagna,spediti in container in Germania..l'emergenza rifiuti rimane.

Ennesima bugia del premier del paese dei balocchi.


PALLANTE A FORLI'


Ieri sera all'hotel della città c'è stato l'incontro con la lista civica DestinAzione Forlì e Maurizio Pallante noto esperto di politiche energetiche e ambientale e fondatore del movimento Decrescita felice, incontro veramente soddisfacente sotto il profilo "tecnico" dove sono state mostrate veramente molti spunti da cui un comune può partire per staccarsi dalla morsa dell'insostenibilità ambientale: dalla ormai onnipresente raccolta porta a porta alla filiera corta..

Tantissimi temi su cui riflettere e soprattutto speriamo che DestinAzione Forlì con Raffaella Pirini possa mettere in pratica..e qui diventa vitale l'esito delle elezioni!quindi Forlì svegliatiiiiii e non ti fossilizzare sui soliti vecchi e compromessi partiti!!!hanno già governato e lavorato per 50 anni e i risultati sono: 2 inceneritori in funzione, pessima qualità dell'acqua in alcuni quartieri(Coriano), centro storico vuoto, mobilità ai minimi storici,..e chi ne ha più ne metta!

VICEPRESIDENTE USA E NOBEL PER L'ECONOMIA DALLA PARTE DELL' AMBIENTE


Non sono due persone qualunque, sto parlando di Joe Biden, vicepresidente USA e di Joe Stiglitz, premio Nobel per l'economia, che ieri si sono “aggiudicati” un post sul sito di Beppe Grillo, il primo è protagonista di un fantastico video che vi ripropongo qui.(video solo linkato per problemi di impaginazione)

Stiglitz invece ha scritto una lettera al buon comico, estasiato dal suo operato per promuovere le liste civiche e per elogiare la “rivoluzione verde” di Obama.

Quello che si respira è un vento di cambiamento, che ancora non investe ma lambisce solamente l'Italia, gli americani sono stati travolti dalla crisi ma anche dal tornado Obama che sta puntando tutto sulle infinite e inesauribili opportunità offerte dalle energie rinnovabili e dall'economia sostenibile.
Noi aimè ancora siamo pietrificati dalla logica dei nostri policotti da quattro soldi, che quando non sono dei ladri la maggiorparte delle volte sono degli stupidi ingnoranti che ignorano la realtà delle cose.

Molto vi sarà più chiaro leggendo il bel post di Grillo e anche guardano il video di Biden.


IMPREGILO: OSPEDALI,PONTI E CENTRALI


C'è voluto un terremoto, quello in Abruzzo, per puntare i riflettori sulla pessima condizione in cui versano quasi il 70% degli edifici in Italia, sulla cresta dell'onda di questo"mangia-mangia" sul cemento(se così si può definire) si è piazzata stabilmente la Impregilo, la ditta che ha costruito l'ospedale dell'Aquila, ospedale che dopo il terremoto è diventato inagibile per il 90%, ospedale che è costruito con ben due piani sotterranei in una zona sismica, ospedale che ha l'obbligo di funzionare proprio nei momenti di emergenza, come il terremoto, e non che debba essere evaquato in fretta e furia.

Ma oltre a questa bell'opera costruita all'Aquila ce ne sono ben altre in cantiere, infatti:
è coinvolta nei lavori della Salerno-Reggio Calabria, ha costruito l'inceneritore di Acerra, opera nell'alta velocità e in più è la principale concorrente per aggiudicarsi il ponte sullo stretto, le centrali nucleari e le nuove linee TAV.

Abbiamo fortunatamente anche la ciliegina sulla torta infatti gli ex amministratori dell'Impregilo sono stati rinviati a giudizio a Napoli per lo scandalo dei rifiuti.

I progetti che ho elencato sopra sono come sempre discutibili e io gli eviterei quasi tutti:centrali nucleari, ponte sullo stretto,TAV..ma oltre a questo in Italia abbiamo pure il coraggio di appaltare i lavori a questa ditta, la Impregilo, ditta dalle "ottime credenziali"..

NUCLEARE ABRUZZESE


Prevenire è meglio che curare, i poveri Abruzzesi ne sono l'amara prova: case costruite male,malissimo e per lo più in zone altamente sismiche, ma c'è di più infatti l'Abruzzo è una delle regioni che sembra sia in lizza per aggiudicarsi una centrale nucleare nuova..se quelle di terza generazione possano chiamarsi tali.
Insomma oltre al quanto discutibile ritorno al nucleare(vedi qua), direi che come al solito in Italia si scelgono pure i posti giusti dove costruire, infatti una regione come l'Abruzzo proprio non è idonea ad un sito nucleare, impianti che sono sempre e comunque ad elevatissimo rischio.

Al nucleare bisogna dire NO, in Abruzzo, in Calabria, in Italia!Possiamo farne a meno,basta guardarsi intorno: Sole, acqua e vento!
Ne abbiamo in abbondanza, d'altronde siamo(eravamo?) il Bel Paese!forse prima o poi anche noi avremo il nostro Obama..speriamo non troppo tardi, prima di avere terre incalpestabili, acqua imbevibile e aria irrespirabile

CALIFORNIA ZERO WASTE


In giro per il web ho trovato il sito della campagna verde del governatore Schwarzenegger, più volte da me citata, la "Zero Waste"(Rifiuti Zero).
Nel sito, tutto in inglese, potete trovare tutte le indicazioni sul corretto reciclo dei rifiuti che il governo californiano ha ben scelto di fornire ai propri cittadini, proprio per raggiungere questo ambizioso e necessario traguardo dei rifiuti zero, uno dei tanti tasselli che la nostra società deve inserire nel suo "galateo" per raggiungere una armonia vitale col pianeta, voce che ovviamente manca in gran parte del nostro paese.

Visto che in molti posti in Italia la raccolta differenziata proprio non si fa, oppure come a Forlì è limitata a raccolta stradale, invito a farla ove è possibile, insomma finchè le varie istituzioni non decidono a fare il fatidico passo del porta a porta in tutta la penisola almeno tutti noi dobbiamo cercare di fare il nostro dovere con la stradale(se si può). Fortunatamente non tutta l'Italia è chiusa nel circolo vizioso degli inceneritori e alcuni comuni come la vicina Forlimpopoli si sono da tempo convertiti alla raccolta differenziata porta a porta, raggiungendo cifre di riciclo elevatissime, dell'ordine del 70%!Ci sono anche casi di eccellenza come Vedelago dove ne vengono riciclati il 100%..la strategia Rifiuti Zero è possibile, anche nel nostro sciagurato paese ne abbiamo le prove!

Le amministrative si avvicinano possiamo cercare di cambiare a partire proprio dai nostri comuni!vi invito ancora a controllare il sito di Beppe Grillo per vedere se nelle vostre città sono presenti delle liste civiche "ufficiali".


DESTINAZIONE FORLI'


La risposta per le amministrative forse possiamo trovarle qui, dall'unione del Meetup di Forlì e dell'associazione Clan-Destino è nata DestinAzione Forlì che trova il suo capogruppo in Raffaella Pirini.
Verde, Ambiente, Riciclaggio, Energie Rinnovabili sono ai primi posti tra gli obbiettivi ma per maggiori informazioni vi rimando al sito linkato dove potrete trovare tutte le informazioni necessarie: dal programma politico ad una breve storia della lista civica fino a tutti gli appuntamenti che accompagneranno da qui fino alle amministrative il percorso di DestinAzione Forlì.

Il sogno sarebbe che questi ragazzi vincano, ma l'obbiettivo più realistico è che "entrino" nei consigli comunali anche solo in parte..2/3 o anche solo uno, ma questo sicuramente metterà idee nuove e dinamiche al servizio della città, non idee vecchie e marce.

LA STORIA DELLE COSE

Vi invito a guardare con attenzione questo video(diviso in 3 parti) dove Annie Leonard ci spiega la "Storia delle Cose", buona visione:





LO STATO C'E'..LA SALUTE NO


Con immenso piacere Berlusconi ha inagurato l'inceneritore di Acerra.
"Lo Stato c'è" queste sono state le sue trionfali parole.
Se la presenza delle istituzioni al Sud secondo il Cavaliere si può misurare con la costruzioni di impianti di incenerimento, ovvero di impianti assassini di rifiuti e di persone allora siamo messi molto male, peggio di quanto pensassi.
C'erano mille modi per salvare Napoli da questa piaga dell'incenerimento(link) che ormai affligge tutta l'Italia: riciclaggio,differenziazione e riduzione dei rifiuti, riduzione..ma ovviamente tutti i governi le hanno declinate per regredire alla combustione:"rifiuti bruciate!Italia brucia!"


ECOCELL

Sull'onda ecologica che sta investendo il mondo e l'economia, tranne in Italia dove per conservare un prato verde tocca vendere l'anima, comunque su questa "mania verde" si sta spiengendo anche il mercato dei telefonini, infatti sono stati progettati i primi modelli che funzionano con la luce solare, il più famoso e il più attteso è il Blue Earth della Samsung, ma anche la casa cinese Zte ha un modello in progettazione.
Sicuramente non cambierà le pessime situazioni climatiche in cui versa il nostro pianeta ma anche questi piccoli cambiamenti possono aiutare a smuoversi dalla politica menefreghista che ha imperversato in tutto il mondo negli ultimi decenni.

BIOEDILIZIA


Oggi voglio parlarvi di un interessante progetto in cui mi sono recentemente imbattutto, infatti guardando un recente video di Beppe Grillo(Delirio) in cui c'è uno spezzone dedicato all'edilizia ho appreso l'esistenza di tecniche ecosostenibili per aumentare notevolmente l'isolamento termico della casa, questi materiali "miracolosi" sono la fibra di legno o la canna palustre con cui si creano dei "cappotti" alle mura esterne della casa, coperture che poi andranno ovviamente ricoperte dall'intonaco.
Questi materiali hanno valori di conducibilià termica più basso o equivalente della maggioranza dei materiali ad elevato impatto ambientale, inoltre la canna palustre è ottima per combattere l'umidità.
Visto che devo rifare l'intonaco esterno di casa mi sto informando sui costi, sicuramente una struttura del genere che aumenta notevolemente l'isolamento termico dell'abitazione comporterà un importante risparmio energetico, in poche parole bollette molto più basse.

Tabella isolamento termico(fonte Wikipedia)

SPERANZE COMUNALI


Le elezioni amministrative sono alle porte, ci sarà un candidato per Forlì(e spero anche per tutti gli altri comuni) che:
1)combatta le emissioni di CO2, potenziando ad esempio il trasporto pubblico;
2)sostenga la raccolta porta a porta;
3)chiuda o comunque limiti gli inceneritori;
4)diffonda i distributori alla spina.

la risposta ancora non ve la so dare..in questi giorni di "libertà vigilata" dall'università cercherò di informarmi e magari di darvi un nome.
Quel che è certo è che ci siamo definitivamente liberati da quella accalappia CIP6 della Masini!

ECOLOGIA ALL'EUROPEA


Qualche giorno fa sono andato a far visita ai “cugini” tedeschi di Francoforte, città immensamente sviluppata e ricca, i suoi grattacieli sono tra i più imponenti d'Europa, proprio il tema della costruzione “verso l'alto” è un progetto a cui l'Italia dovrebbe guardare con più attenzione, infatti nella nostra penisola le pianificazioni urbane sono tutte propense allo sviluppo orrizontale, mangiando così molto spazio verde(vitale).
Fenomeno in controtendenza a tutto quello che si vede nel resto d'Europa quindi, questo porta alla famosa cementificazione del territorio, malattia che attanaglia l'Italia da decenni, e che col nuovo decreto pro-edilizia potrebbe aggravarsi ulteriormente; siamo il primo paese al Mondo per produzione pro capite di cemento, cosa ce ne facciamo noi di tutto sto materiale edile?mah..sta di fatto che le foreste,le campagne diminuiscono, aumentano le case, le strade e i centri commerciali, insomma una macchina da consumo che corre all'impazzata verso l'autodistruzione del territorio.

Oltre agli stupendi skylines che si stagliavano nel grigio cielo tedesco ho potuto vedere anche nelle campagne le numerosissime pale eoliche che silenziosamente producevano la loro perpetua energia, infatti la Germania è la prima nazione in Europa nel campo delle rinnovabili, a suo tempo un ivestimento coraggioso che però ora sta portando i sui frutti migliori..l'Italia sicuramente non è sulla stessa lunghezza d'onda pensando al nucleare..energia pericolosa, eternamente dannosa e soprattutto non infinita.

Tedeschi che però devo ammettere ancora non si sono staccati del tutto dagli inceneritori, infatti una mega ciminiera emergeva nel profilo di Francoforte e l'aria era tutta quella di un inceneritore..

Quest'anno le ci sono le elezioni amministrative, in molte città si presenteranno le liste civiche promosse da Beppe Grillo e si sa che l'ambiente è tra i suoi punti di forza, quindi vi invito a curiosare nel suo sito: www.Beppegrillo.it

NUCLEAR TRAGEDY


Passa il tempo ma le idee malsane vengono ripescate, messe in un vecchio pentolone chiamato politica, rimescolate con furbizia diabolica dai soliti noti e riproposto ad una intontita opinione pubblica.

Nucleare. Una pessima idea che più pessima non si può, ho già esposto più volte i motivi della inedeguatezza di questa fonte energetica e vi invito a rileggerli.
Dite NO al Nucleare e SI alle fonti rinnovabili: fotovoltaico ed eolico sono le vie corrette.

PIZZA ALLA VERONESI


Scusate i pochi post degli ultimi tempi ma l'università e l'atletica "consumano" tutte le mie giornate e così il tempo libero scarseggia, comunque proprio l'università mi ha dato l'input per un post, infatti come tutti i pendolari sapranno a Bologna all'uscita dalla stazione ferroviaria consegnano i classici quotidiani gratuiti: Metro,City,Leggo..
In prima pagina sul Metro troneggiava un articolo sui tumori in Italia, sulla battaglia che si sta facendo in quanto l'incidenza sta aumentando e si parlava della Fondazione di Umberto Veronesi come faro per la ricerca anti tumorale..
Io purtroppo non sono a conoscenza di tutte le ricerche della Fondazione ma so delle agghiaccianti affermazioni di Veronesi a proposito della "innocenza" degli inceneritori per quanto riguarda i tumori fatte nella trasmissione "Che tempo che fa" di Fazio..BUGIARDO!
Gli inceneritori, tradotti in italico: termovalorizzatori, stanno ai tumori come il pomodoro alla pizza.

CALIFORNIA SUN


Ormai è assurdo, ma ogni post che tento di scrivere è un continuo ricadere nella pietosa ignoranza dei nostri politici a dispetto di quella dei politici degli altri.
Ad Obama sono bastati pochi giorni per dare agli stati la libertà di accelerare le politiche pro ambiente, in primis la California che entro il 2016 vuole ridure le emissioni di Co2 del 30%, imporre limiti alle auto del futuro che dovranno consumare meno e soprattutto stanziare miliardi di dollari per le energie rinnovabili..sorvoliamo su cosa hanno fatto i nostri politici nel frattempo!

Forse in California nel 2016 potranno andare al parco senza navigare tra i sacchetti di spazzatura come tutt'ora succede a Napoli, forse potranno usare auto ad idrogeno, usare tutti acqua scaldata con pannelli solari ed accendere elettrodomestici con energia eolica..fantascienza?no!si chiama politica!

quella che sbandierano i nostri statisti da quattro soldi è solo una dialettica imparata dal peggior filosofo sul mercato..ora noi dobbiamo goderci gli inceneritori,la crisi dell'auto e i fumi delle centrali a carbone..noi gli abbiamo votati e noi ne paghiamo le conseguenze!alle prossime elezioni evitatiamo questo schifo!

OBAMA 4 PRESIDENT


E' arrivato finalemente il momento di cambiare pagina, sicuramente l'avvento alla presidenza degli USA di Barack Obama è una ventata di aria fresca, di aria libera dalla puzza del razzismo.
Ora vedremo se sarà un radicale cambiamento da tutta la malsana politica degli ultimi tempi, dai rapporti internazionali alla crisi finanziaria fino a passare all'ambiente,dalle sue parole si assapora l'ecologia di cui la Terra a bisogno..attendiamo i fatti!ma intanto ecco a voi il suo discorso tradotto di insediamento:

Discorso di insediamento alla Casa Bianca di Barack Obama


Cari concittadini, oggi mi trovo di fronte a voi, umile per il compito che ci aspetta, grato per la fiducia che mi avete accordato, cosciente dei sacrifici compiuti dai nostri avi. Ringrazio il presidente Bush per il servizio reso alla nostra nazione, e per la generosità e la cooperazione che ha mostrato durante questa transizione.

Quarantaquattro americani hanno pronunciato il giuramento presidenziale. Queste parole sono risuonate in tempi di alte maree di prosperità e di calme acque di pace. Ma spesso il giuramento è stato pronunciato nel mezzo di nubi tempestose e di uragani violenti. In quei momenti, l’America è andata avanti non solo grazie alla bravura o alla capacità visionaria di coloro che ricoprivano gli incarichi più alti, ma grazie al fatto che Noi, il Popolo, siamo rimasti fedeli agli ideali dei nostri antenati e alle nostre carte fondamentali.

Così è stato finora. Così deve essere per questa generazione di americani. È ormai ben chiaro che ci troviamo nel mezzo di una crisi. La nostra nazione è in guerra contro una rete di violenza e di odio che arriva lontano. La nostra economia si è fortemente indebolita, conseguenza della grettezza e dell’irresponsabilità di alcuni, ma anche della nostra collettiva incapacità di compiere scelte difficili e preparare la nostra nazione per una nuova era. C’è chi ha perso la casa. Sono stati cancellati posti di lavoro. Imprese sono sparite. Il nostro servizio sanitario è troppo costoso. Le nostre scuole perdono troppi giovani. E ogni giorno porta nuove prove del fatto che il modo in cui usiamo le risorse energetiche rafforza i nostri avversari e minaccia il nostro pianeta.

Questi sono gli indicatori della crisi, soggetti ad analisi statistiche e dati. Meno misurabile ma non meno profonda invece è la perdita di fiducia che attraversa la nostra terra - un timore fastidioso che il declino americano sia inevitabile e la prossima generazione debba avere aspettative più basse.
Oggi vi dico che le sfide che abbiamo di fronte sono reali. Sono serie e sono numerose. Affrontarle non sarà cosa facile né rapida. Ma America, sappilo: le affronteremo.

Oggi siamo riuniti qui perché abbiamo scelto la speranza rispetto alla paura, l’unità degli intenti rispetto al conflitto e alla discordia.

Oggi siamo qui per proclamare la fine delle recriminazioni meschine e delle false promesse, dei dogmi stanchi, che troppo a lungo hanno strangolato la nostra politica.

Siamo ancora una nazione giovane, ma - come dicono le Scritture - è arrivato il momento di mettere da parte gli infantilismi. E’ venuto il momento di riaffermare il nostro spirito tenace, di scegliere la nostra storia migliore, di portare avanti quel dono prezioso, l’idea nobile, passata di generazione in generazione: la promessa divina che tutti siamo uguali, tutti siamo liberi e tutti meritiamo una possibilità di perseguire la felicità in tutta la sua pienezza.

Nel riaffermare la grandezza della nostra nazione, ci rendiamo conto che la grandezza non è mai scontata. Bisogna guadagnarsela. Il nostro viaggio non è mai stato fatto di scorciatoie, non ci siamo mai accontentati. Non è mai stato un sentiero per incerti, per quelli che preferiscono il divertimento al lavoro, o che cercano solo i piaceri dei ricchi e la fama.

Sono stati invece coloro che hanno saputo osare, che hanno agito, coloro che hanno creato cose - alcuni celebrati, ma più spesso uomini e donne rimasti oscuri nel loro lavoro, che hanno portato avanti il lungo, accidentato cammino verso la prosperità e la libertà.

Per noi, hanno messo in valigia quel poco che possedevano e hanno attraversato gli oceani in cerca di una nuova vita.

Per noi, hanno faticato in aziende che li sfruttavano e si sono stabiliti nell’Ovest. Hanno sopportato la frusta e arato la terra dura. Per noi, hanno combattuto e sono morti, in posti come Concord e Gettysburg; in Normandia e a Khe Sahn.

Questi uomini e donne hanno lottato e si sono sacrificati e hanno lavorato finché le loro mani sono diventate ruvide per permettere a noi di vivere una vita migliore. Hanno visto nell’America qualcosa di più grande che una somma delle nostre ambizioni individuali; più grande di tutte le differenze di nascita, censo o fazione.

Questo è il viaggio che continuiamo oggi. Rimaniamo la nazione più prospera, più potente della Terra. I nostri lavoratori non sono meno produttivi rispetto a quando è cominciata la crisi. Le nostre menti non sono meno inventive, i nostri beni e servizi non meno necessari di quanto lo fossero la settimana scorsa, o il mese scorso o l’anno scorso. Le nostre capacità rimangono inalterate. Ma è di certo passato il tempo dell’immobilismo, della protezione di interessi ristretti e del rinvio di decisioni spiacevoli. A partire da oggi, dobbiamo rialzarci, toglierci di dosso la polvere, e ricominciare il lavoro della ricostruzione dell’America.

Perché ovunque volgiamo lo sguardo, c’è lavoro da fare. Lo stato dell’economia richiede un’azione, forte e rapida, e noi agiremo - non solo per creare nuovi posti di lavoro, ma per gettare le nuova fondamenta della crescita.

Costruiremo le strade e i ponti, le reti elettriche e le linee digitali che alimentano i nostri commerci e ci legano gli uni agli altri. Restituiremo alla scienza il suo giusto posto e maneggeremo le meraviglie della tecnologia in modo da risollevare la qualità dell’assistenza sanitaria e abbassarne i costi.
Imbriglieremo il sole e i venti e il suolo per alimentare le nostre auto e mandare avanti le nostre fabbriche.

E trasformeremo le nostre scuole, i college e le università per venire incontro alle esigenze dei tempi nuovi. Possiamo farcela. E lo faremo.

Ora, ci sono alcuni che contestano le dimensioni delle nostre ambizioni - pensando che il nostro sistema non può tollerare troppi grandi progetti. Costoro hanno corta memoria. Perché dimenticano quel che questo paese ha già fatto. Quel che uomini e donne possono ottenere quando l’immaginazione si unisce alla volontà comune, e la necessità al coraggio.

Quel che i cinici non riescono a capire è che il terreno gli è scivolato sotto i piedi. Gli argomenti politici stantii che ci hanno consumato tanto a lungo non sono più applicabili. La domanda che formuliamo oggi non è se il nostro governo sia troppo grande o troppo piccolo, ma se funzioni o meno - se aiuti le famiglie a trovare un lavoro decentemente pagato, cure accessibili, una pensione degna. Laddove la risposta sia positiva, noi intendiamo andare avanti. Dove sia negativa, metteremo fine a quelle politiche. E coloro che gestiscono i soldi della collettività saranno chiamati a risponderne, affinché spendano in modo saggio, riformino le cattive abitudini, e facciano i loro affari alla luce del sole - perché solo allora potremo restaurare la vitale fiducia tra il popolo e il suo governo.

La questione di fronte a noi non è se il mercato sia una forza del bene o del male. Il suo potere di generare benessere ed espandere la libertà è rimasto intatto. Ma la crisi ci ricorda che senza un occhio rigoroso, il mercato può andare fuori controllo e la nazione non può prosperare a lungo quando il mercato favorisce solo i già ricchi. Il successo della nostra economia è sempre dipeso non solo dalle dimensioni del nostro Pil, ma dall’ampiezza della nostra prosperità, dalla nostra capacità di estendere le opportunità per tutti coloro che abbiano volontà - non per fare beneficenza ma perché è la strada più sicura per il nostro bene comune.

Quanto alla nostra difesa comune, noi respingiamo come falsa la scelta tra sicurezza e ideali. I nostri Padri Fondatori, messi di fronte a pericoli che noi a mala pena riusciamo a immaginare, hanno stilato una carta che garantisca l’autorità della legge e i diritti dell’individuo, una carta che si è espansa con il sangue delle generazioni. Quegli ideali illuminano ancora il mondo, e noi non vi rinunceremo in nome di qualche espediente. E così, per tutti i popoli e i governi che ci guardano oggi, dalle più grandi capitali al piccolo villaggio dove è nato mio padre: sappiate che l’America è amica di ogni nazione e di ogni uomo, donna e bambino che sia alla ricerca di un futuro di pace e dignità, e che noi siamo pronti ad aprire la strada ancora una volta.

Ricordiamoci che le precedenti generazioni hanno sgominato il fascismo e il comunismo non solo con i missili e i carriarmati, ma con alleanze solide e convinzioni tenaci. Hanno capito che il nostro potere da solo non può proteggerci, né ci autorizza a fare come più ci aggrada. Al contrario, sapevano che il nostro potere cresce quanto più lo si usa con prudenza. La nostra sicurezza emana dalla giustezza della nostra causa, dalla forza del nostro esempio, dalle qualità dell’umiltà e del ritegno.

Noi siamo i custodi di questa eredità. Guidati ancora una volta dai principi, possiamo affrontare le nuove minacce che richiederanno sforzi ancora maggiori - una cooperazione e comprensione ancora maggiori tra le nazioni. Cominceremo a lasciare responsabilmente l’Iraq alla sua gente, e a forgiare una pace duramente guadagnata in Afghanistan. Con i vecchi amici e i vecchi nemici, lavoreremo senza sosta per diminuire la minaccia nucleare, e respingere lo spettro di un pianeta che si surriscalda. Non chiederemo scusa per il nostro stile di vita, né ci batteremo in sua difesa. E a coloro che cercano di raggiungere i propri obiettivi creando terrore e massacrando gli innocenti, noi diciamo adesso che il nostro spirito è più forte e non può essere infranto. Voi non ci sopravviverete, e noi vi sconfiggeremo.

Perché noi sappiamo che il nostro retaggio “a patchwork” è una forza e non una debolezza. Noi siamo una nazione di cristiani e musulmani, ebrei e induisti e non credenti. Noi siamo formati da ciascun linguaggio e cultura disegnata in ogni angolo di questa Terra; e poiché abbiamo assaggiato l’amaro sapore della Guerra civile e della segregazione razziale e siamo emersi da quell’oscuro capitolo più forti e più uniti, noi non possiamo far altro che credere che i vecchi odi prima o poi passeranno, che le linee tribali saranno presto dissolte, che se il mondo si è rimpicciolito, la nostra comune umanità dovrà riscoprire se stessa; e che l’America deve giocare il suo ruolo nel far entrare il mondo in una nuova era di pace.

Per il mondo musulmano noi indichiamo una nuova strada, basata sul reciproco interesse e sul mutuo rispetto. A quei leader in giro per il mondo che cercano di fomentare conflitti o scaricano sull’Occidente i mali delle loro società - sappiate che i vostri popoli vi giudicheranno su quello che sapete costruire, non su quello che distruggete. A quelli che arrivano al potere attraverso la corruzione e la disonestà e mettendo a tacere il dissenso, sappiate che siete dalla parte sbagliata della Storia; ma che vi tenderemo la mano se sarete pronti ad aprire il vostro pugno.
Alla gente delle nazioni povere, noi promettiamo di lavorare insieme per far fiorire le vostre campagne e per pulire i vostri corsi d’acqua; per nutrire i corpi e le menti affamate. E a quelle nazioni, come la nostra. che godono di una relativa ricchezza, noi diciamo che non si può più sopportare l’indifferenza verso chi soffre fuori dai nostri confini; né noi possiamo continuare a consumare le risorse del mondo senza considerare gli effetti. Perché il mondo è cambiato e noi dobbiamo cambiare con esso.

Se consideriamo la strada che si apre davanti a noi, noi dobbiamo ricordare con umile gratitudine quegli americani coraggiosi che, proprio in queste ore, controllano lontani deserti e montagne. Essi hanno qualcosa da dirci oggi, proprio come gli eroi caduti che giacciono ad Arlington mormorano attraverso il tempo. Noi li onoriamo non solo perché sono i guardiani della nostra libertà, ma perché essi incarnano lo spirito di servizio: una volontà di trovare significato in qualcosa più grande di loro. In questo momento - un momento che definirà una generazione - è precisamente questo lo spirito che deve abitare in tutti noi.

Per tanto che un governo possa e debba fare, alla fine è sulla fede e la determinazione del popolo americano che questa nazione si fonda. E’ la gentilezza nell’accogliere uno straniero quando gli argini si rompono, la generosità dei lavoratori che preferiscono tagliare il proprio orario di lavoro piuttosto che vedere un amico perdere il posto, che ci hanno guidato nei nostri momenti più oscuri. E’ il coraggio dei vigili del fuoco nel precipitarsi in una scala invasa dal fumo, ma anche la volontà di un genitore di nutrire il proprio figlio, che alla fine decidono del nostro destino.

Forse le nostre sfide sono nuove. Gli strumenti con cui le affrontiamo forse sono nuovi. Ma i valori da cui dipende il nostro successo - lavoro duro e onestà, coraggio e fair play, tolleranza e curiosità, lealtà e patriottismo - tutto questo è vecchio. Sono cose vere. Sono state la forza tranquilla del progresso nel corso di tutta la nostra storia. Quel che è necessario ora è un ritorno a queste verità. Quel che ci viene chiesto è una nuova era di responsabilità - il riconoscimento, da parte di ogni americano, che abbiamo un dovere verso noi stessi, la nostra nazione, il mondo, doveri che non dobbiamo accettare mugugnando ma abbracciare con gioia, fermi nella consapevolezza che non c’è nulla di più soddisfacente per lo spirito, così importante per la definizione del carattere, che darsi completamente per una causa difficile.

Questo è il prezzo e la promessa della cittadinanza. Questa è la fonte della nostra fiducia - la consapevolezza che Dio ci ha chiamato a forgiare un destino incerto. Questo è il significato della nostra libertà e del nostro credo - perché uomini, donne e bambini di ogni razza e di ogni fede possono unirsi nella festa in questo Mall magnifico, e perché un uomo il cui padre meno di sessanta anni fa non avrebbe neanche potuto essere servito in un ristorante ora può trovarsi di fronte a voi per pronunciare il giuramento più sacro di tutti.

Perciò diamo a questa giornata il segno della memoria, di chi siamo e di quanta strada abbiamo fatto. Nell’anno in cui l’America è nata, nel più freddo dei mesi, una piccola banda di patrioti rannicchiati intorno a falò morenti sulle rive di un fiume ghiacciato. La capitale era stata abbandonata. Il nemico avanzava. La neve era macchiata di sangue. Nel momento in cui l’esito della nostra rivoluzione era in dubbio come non mai, il padre della nostra nazione ordinò che si leggessero queste parole al popolo:
“Che si dica al futuro del mondo… che nel profondo dell’inverno, quando possono sopravvivere solo la speranza e la virtù… Che la città e la campagna, allarmate da un pericolo comune, si sono unite per affrontarlo”.

America. Di fronte ai nostri pericoli comuni, in questo inverno dei nostri stenti, ricordiamo queste parole senza tempo. Con speranza e virtù, affrontiamo con coraggio le correnti ghiacciate, e sopportiamo quel che le tempeste ci porteranno. Facciamo sì che i figli dei nostri figli dicano che quando siamo stati messi alla prova non abbiamo permesso che questo viaggio finisse, che non abbiamo voltato le spalle e non siamo caduti. E con gli occhi fissi sull’orizzonte e la grazia di Dio su di noi, abbiamo portato avanti il grande dono della libertà e l’abbiamo consegnato intatto alle generazioni future.

OFF TOPIC: IL MASSACRO DI GAZA


Oggi voglio uscire per una volta fuori da quello che concerne l'ecologia, non so se altri eventi così gravi cattureranno la mia attenzione da poter essere discussi qui ma comunque quello che sta accadendo in quella piccola fascia di Terra in Medio Oriente è così grave che ha diritto a tutta l'attenzione del mondo.

Da molti giorni la guerra imperversa per le stra de di Gaza, prima di questo conflitto nella striscia si sono alternate fasi di "pace" ed escursioni e bombardamenti israeliani per uccidere alcuni esponenti di spicco o posizioni logistiche di Hamas, ma quello a cui stiamo assistendo oggi è il più grosso intervento militare israeliano a Gaza.
Israele vuole infliggere il colpo mortale ad Hamas.

Ma è qui che sorgono i dubbi di molti, i miei dubbi, con dati come questi:
più di 4000 feriti, più di 1000 morti, più di 500 bambini uccisi come si può pensare di stradicare una organizzazzione estremista che basa il suo credo sull'odio,proprio come Hamas?la guerra non farà altro che fomentare altro odio in questa popolazione araba, povera e martoriata da decenni di guerre..Hamas verrà distrutta?allora sul suo cadavere sorgerà un altra organizzazione che poggerà le sue basi sull'odio e sulla morte generata dall'olocausto di Gaza, e i sui membri saranno i bambini che oggi hanno perso le loro famiglie e i loro fratelli.
Gli infuocati kamikaze cercheranno di vendicare un odio senza fine.

Israele apri gli occhi, costrusci la pace!non imporla!

Europa,America,Mondo!!!dove siete?gli opachi interventi diplomatici dei politici lasciano soli questi poveri civili alle distruzioni della guerra. Mandando pochi politici non si risolverà mai niente, ma se tutti andassero a Gaza, allora forse qualcosa potrebbe cambiare..ma siamo sicuri che i nostri politici vogliono che il mondo cambi?

SPERANZA DI CONFERMA


Grazie alla segnalazione di Kuda, sono felice di poter comunicare ottime notizie per quanto riguarda le detrazioni del 55% sulle migliorie energetiche; infatti le proteste da tutti i fronti che sono cadute addosso al governo hanno portato alla sostanziale conferma della vecchia legge.
Uniche modifiche sono l'allungamento a 5 anni del periodo di detrazione e l'obbligo di inviare una comunicazione all'agenzia delle entrate.
Vittoria?ancora non se ne può essere certi perchè quasi sicuramente questo nuovo testo farà parte di un maxi-emendamento di non si sà che portata e pericolo(visti gli ultimi..), insomma c'è il rischio che il buono venga mischiato col cattivo.
Prima dovrà passare alla Camera e poi al Senato,aspettiamo...
Se volete l'analisi completa del testo vi rimando al blog di Kuda

ATEI ECOLOGICI

L'ecologia sta entrando di prepotenza nel dizionario di tutti i politici del mondo:dai cinesi(miliardi di euro stanziati per ripulire l'aria di Pechino) ad Obama che annuncia enormi finanziamenti per le tecnologie verdi.
Le tecnologie pulite come le fonti di energia rinnovabili, le strutture per il riciclaggio dei rifiuti, aziende "verdi" possono creare migliaia di posti di lavoro nel rispetto dell'ambiente, insomma possono essere la via d'uscita dalla crisi "economica" ed "ambientale", ormai tutti ci credono(giustamente ndr) a parte:


BLOG INCATENATO


Contro il decreto legge anti-ambiente dobbiamo muoverci tutti!anche il web può essere un aiuto, è nata una catena di blog che si schierano contro l'articolo che cancella le detrazioni del 55% a favore di chi realizzava migliorie energetiche.

Qualcosa si è mosso: Sono stati presentati numerosi emendamenti che vanno dalla totale soppressione dell’articolo 29 alla cancellazione della retroattività, alla riduzione della percentuale dello sconto Irpef. Il 18 dicembre la Commissione Ambiente della Camera ha chiesto di sopprimere i commi da 4 a 11 dell’articolo 29, eliminare la retroattività della norma, in modo da accogliere le domande presentate per l’anno 2008, evitare di porre limiti per gli anni successivi e cancellare la procedura del silenzio-rifiuto da parte dell'Agenzia delle Entrate. Intanto è scaduto il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate doveva pubblicare sul proprio sito Internet il modello da utilizzare per presentare l’istanza di accesso alla detrazione del 55%. Ma del modulo ancora non vi è traccia. Si attendono infine gli emendamenti più volte promessi da Tremonti, ma non ancora depositati. Si voterà giovedì 8, venerdì 9 ed, eventualmente, sabato 10 gennaio 2009.

Fonte:KudaBlog

Anche Green Way si è incatenato!incatena anche il tuo blog!

GREEN TEAM


“Nel 21esimo secolo, sappiamo che il futuro della nostra economia e della nostra sicurezza nazionale è legato inestricabilmente a una sfida: l’energia. La squadra che ho scelto è stata creata appositamente per affrontare questa sfida in questo momento cruciale. Sono esperti di punta e dirigenti con esperienza e sono pronti a riformare e ad aiutare a trasformare la nostra economia in modo che il nostro popolo sia più prospero, la nostra nazione più sicura, il nostro pianeta più protetto”

Ha iniziato così il suo discorso il 15 dicembre Barack Obama.
Sono stati così ufficializzati gli incarichi su ambiente ed energia del prossimo governo Obama. Nei quattro posti chiave si siederanno: l'assessore all'ambiente di Los Angeles, due donne dell'EPA dalle solide credenziali nelle materie ambientali e soprattutto il Premio Nobel Steven Chu.
Il Green Team di Obama promette di rilanciare l'economia e il rispetto ambientale.
Steven Chu sarà Segretario per l’energia, Lisa Jackson sarà a capo dell’Environment Protection Agency (Epa), Carol Browner sarà “lo zar per le politiche ambientali ed energetiche della Casa Bianca”, Nancy Sutley sarà a capo del Consiglieri della Casa Bianca sulle questioni ambientali.

Lisa Jackson, che ha alle spalle 16 anni di carriera nell’Epa, è stata a capo dello staff del governatore democratico del New Jersey e agli occhi degli ambientalisti ha il merito di aver fatto adottare allo stato della east coast un sistema "cap and trade" per tagliare le emissioni di CO2.

Carol Browner, membro dello staff di Al Gore quando era al Senato, è stata inoltre capo dell’EPA per 8 anni ai tempi di Clinton, ruolo nel quale lottò per leggi più severe sulla qualità dell’aria scontrandosi con i suoi stessi compagni di partito.

Nancy Sutley, che sarà a capo dei consiglieri ambientali del Presidente, invece è Deputy (cioè più o meno assessore) per le politiche ambientali ed energetiche della città di Los Angeles, una delle realtà più avanzate degli Usa sotto questo aspetto.

Ma il vero uomo simbolo del green team di Obama è il nuovo capo del Dipartimento per l’energia (DOE), il Nobel per la fisica Steven Chu.
Particolarmente significativa infatti la scelta del fisico, passato dagli studi sul laser e gli atomi, che gli hanno valso il Nobel, alla direzione del Lawrence Berkeley Lab, dove si fa ricerca su efficienza energetica, accumulo dell’energia e fonti alternative. Lo scienziato ora si troverà a dirigere il DOE organismo che tra le altre cose coordina a livello federale la ricerca su rinnovabili ed efficienza energetica, che ha ricevuto da Obama la promessa di un suo ampio finanziamento.
Prime tra le tecnologie e le politiche in cui il professore di Berkley crede per fermare i cambiamenti climatici quelle sull’efficienza energetica: dalla ricerca sui nuovi materiali isolanti a specifiche politiche come quella californiana che hanno permesso di diminuire il consumo di energia scindendo i profitti delle utilities dalla quantità di energia venduta, fino alla necessità di avere auto più piccole ed efficienti. Chu è anche un sostenitore della necessità di creare una nuova infrastruttura elettrica capace di accogliere l’energia delle rinnovabili, la cosiddetta “smart grid”.
Sembra lampante la posizione di Chu sul carbone, che ha più volte definito pubblicamente “il mio più grande incubo”. E anche sul nucleare, i dubbi dello scienziato sono molti: “i problemi delle scorie e della proliferazione non sono affatto risolti”, ha dichiarato più volte. Il suo compito di Segretario per l’Energia del Governo Obama – favorevole all’atomo solo se “sicuro” e contrario allo stoccaggio delle scorie nel sito nazionale individuato a Yucca Mountain, in Nevada – sarà prima di tutto risolvere queste questioni.

Le premesse al cambiamento ci sono, ora bisogna sperare i grossi interessi delle multinazionali non incidano sulel scelte del team.


(fonte QualEnergia.it)